Anche quest’anno la comunità del Collegio non ha voluto rinunciare allo scambio di auguri natalizi con coloro che vivono in una situazione di indigenza, ai quali l’attività della Commissione Caritativa assicura la distribuzione di beni di prima necessità.
Le restrizioni imposte dalla situazione pandemica, pur non permettendo il tradizionale pranzo, hanno comunque reso possibile condividere un momento di fraternità, all’insegna dell’amicizia e della solidarietà, impreziosito dall’esecuzione di alcuni brani natalizi da parte della Cappella Musicale del Collegio.
Come realtà formativa, la comunità è particolarmente sensibile nel tradurre in operosa carità quanto creduto e approfondito nello studio, contribuendo così ad alimentare la speranza in chi ne ha più bisogno. Come ha ricordato il Santo Padre nell’omelia per la giornata mondiale dei poveri – citando don Tonino Bello – come cristiani siamo chiamati a organizzare la speranza: se la nostra speranza non si traduce in scelte e gesti concreti di attenzione, giustizia, solidarietà, cura della casa comune, le sofferenze dei poveri non potranno essere sollevate, l’economia dello scarto che li costringe a vivere ai margini non potrà essere convertita, le loro attese non potranno rifiorire.