Martedì 22 ottobre 2024 si è tenuto il secondo degli incontri culturali dell’anno 2024-2025. L’incontro, dal titolo «Psicologia evoluzionistica: speranza, coscienza e selezione naturale», è stato tenuto dal prof. Angelo Tartabini, già Professore ordinario di Psicologia generale presso il Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università di Parma.
Il prof. Tartabini non si è limitato ad introdurci alla psicologia evoluzionistica – una disciplina relativamente giovane e promettente, ancora poco esplorata ma già carica di fascino –, ma ha voluto toccare il tema della speranza – tema che attraverserà tutto il ciclo degli incontri culturali di quest’anno, in coincidenza con il prossimo Giubileo – e, più in generale, il tema della coscienza. Mentre i primi psicologi evoluzionistici tendevano ad occuparsi del comportamento umano senza confrontarlo con quello di altri animali, oggi si è più consapevoli di come l’osservazione attenta degli animali, specialmente dei primati non umani, possa gettare luce sulle dinamiche psicologiche degli esseri umani. Nel corso dell’incontro, il nostro relatore ha affrontato questioni stimolanti e controverse: in che termini si può dire che gli animali siano virtuosi (prudenti, giusti, forti, temperanti), che coltivino speranze, che creino e si tramandino una cultura, che seguano una morale, che siano coscienti di sé? Quando sorse la psicologia come disciplina scientifica, la prima questione ad essere affrontata fu quella della coscienza: un punto di partenza inadeguato, perché quello della coscienza è il problema più difficile della psicologia. Il prof. Tartabini ha toccato inoltre i temi del linguaggio articolato e dell’intelligenza artificiale.
L’incontro si è concluso con un momento di dialogo a partire dalle domande degli alunni, alcune più strettamente connesse alla psicologia evoluzionistica, altre riguardanti, più in generale, lo statuto epistemologico delle scienze evoluzionistiche.
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Angelo Tartabini è stato Professore ordinario di Psicologia generale presso il Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università di Parma. Oltre al suo lavoro accademico in Italia, ha svolto attività di ricerca in Giappone, Olanda, Stati Uniti, Sud Africa, Canada e soprattutto in Inghilterra. È autore di più di duecento pubblicazioni e di sedici volumi, tra i quali si segnalano «La coscienza negli animali. Uomini, scimmie e altri animali a confronto» (2020) e «Pensiero animale. Uomini e scimmie: così diversi, così vicini» (2021). Ha pubblicato articoli di divulgazione scientifica su diversi quotidiani e periodici; attualmente collabora con la pagina «Lettere e Commenti» del «Corriere Adriatico», la rubrica «Uomini e Animali» della «Gazzetta di Parma», la rivista online «MEER» e i quotidiani online «Greenreport» e «LeggoLondra. Il giornale degli italiani in UK». I suoi interventi riguardano principalmente la psicologia generale; la psicologia animale e comparata; il comportamento degli animali, specialmente dei primati non umani; la coscienza e il pensiero animale e umano; l’uso dell’intelligenza artificiale; la deforestazione e il dissesto idrogeologico del pianeta e dei singoli stati.