Nel nostro occidente secolarizzato la fede sembra essere “scomparsa”. Si, le nostre chiese appaiono sempre più vuote; ad ascoltare, forse, le prediche della domenica sono persone sempre più anziane. Qualcuno ancora cerca un riferimento religioso nei momenti importanti della vita: la nascita di un figlio, il passaggio all’età adulta, la morte… ma non mancano all’offerta le versioni “secolari” di questi riti di passaggio. Ma la fede è “scomparsa” davvero? L’uomo d’oggi ha davvero smesso di “credere”, di cercare un rapporto con il “sacro”, con il “trascendente”?
Ne abbiamo parlato con il prof. Adriano Fabris che ci ha aiutato ad entrare nel cambiamento del rapporto dell’uomo contemporaneo con la fede.
Professore ordinario di filosofia Morale, Insegna anche Filosofia delle Religioni ed Etica delle comunicazioni presso l’Università di Pisa.
Cura la rivista «Teoria» e «Filosofia e Teologia».
Tra le sue pubblicazioni ricordiamo:
Esperienza e paradosso. Percorsi filosofici a confronto, Angeli, Milano 1994
Paradossi del senso. Questioni di filosofia, Morcelliana, Brescia 2002
La Fede scomparsa. Cristianesimo e problema del credere, Morcellliana 2023